Legge di Bilancio 2024

La riduzione del Cuneo Contributivo in favore del lavoratore e la variazione della soglia di esenzione dei Fringe Benefit

A seguito di quanto introdotto dalla recente Legge n. 213/2023 (c.d. “Legge di Bilancio 2024”) all’art. 1 comma 15, è stato prorogato, anche per il 2024, l’eccezionale sgravio sulla quota dei contributi previdenziali INPS a carico del lavoratore pari al 6% (se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692 euro) o pari al 7% (se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 1.923 euro).

In aggiunta, in virtù dell’art. 1, comma 16, per l’anno 2024, non saranno sono soggette a contribuzione INPS e a tassazione IRPEF, né a carico del datore di lavoro né a carico del lavoratore, il valore di beni/servizi ceduti, le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche e le somme erogate o rimborsate per l’affitto o interessi sul mutuo della prima casa entro il limite complessivo di 1.000 euro per tutti i lavoratori. La soglia viene aumentata a 2.000 euro se il lavoratore ha potenzialmente almeno un figlio fiscalmente a carico, previa comunicazione da parte dello stesso dipendenti.

In attesa che pervengano dagli enti preposti le opportune istruzioni operative, per cominciare a scoprire nel dettaglio le novità, ti invitiamo quindi a prendere visione del seguente video riassuntivo:

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